Pensiero del viaggiatore

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26 novembre 2015

Chiesa di San Lorenzo
Torino è una fonte inesauribile di cose da vedere e ammirare. Basta passeggiare per le sue vie e tutto il bello che c'è lo si vede subito, senza nessuna fatica.
Ma oltre alle bellezze in evidenza, a Torino ci sono delle bellezze che sono nascoste e che scoprirle te le rendono ancor più belle.
Una di queste e la chiesa di San Lorenzo.




A due passi da monumenti storici come il Palazzo Reale e Palazzo Madama, nascosta da muri che potrebbero sembrare quelli di un palazzo aristocratico ecco... per chi la sa cercare... una delle chiese a mio avviso più belle della città: la chiesa dedicata a San Lorenzo.
Solo guardando in alto puoi immaginare che nel cuore delle mura cittadine si nasconde una chiesa, e che chiesa!
Questa chiesa è chiamata anche la Real Chiesa di San Lorenzo perché è stata fatta erigere dai Savoia come chiesa di Palazzo Reale, ed intitolata a questo santo in ricordo della vittoria ottenuta dal Duca Emanuele Filiberto e suo cugino Filippo II di Spagna sui francesi nel 1557, il giorno 10 agosto dove si venera San Lorenzo.
Ma perchè allora una chiesa di così grande significato è stata nascosta dentro delle mura anonime?
Il progetto per la costruzione fu fatto da Guerino Guarini il quale, bontà sua, aveva molto gusto ed estro in fatto estetico, ma questo non doveva contrastare con la bellezza estetica del vicino Palazzo Reale. Così si giunse alla decisione che all'esterno la chiesa doveva apparire molto sobria, mentre al suo interno l'architetto poteva dar sfogo a tutto il suo talento e gusto.
E di talento e gusto qui ce n'è in abbondanza!
 La prima cosa che si incontra entrando in chiesa è la Cappella dedicata alla Madonna della Neve, o cappella del Santissimo Crocifisso, situata longitudinalmente sulla parete antistante all'ingresso vero e proprio della chiesa. Tutta in marmo bianco la scalinata che porta all'altare dove si può ammirare il prezioso altare costruito da Bernardo Vittone e sovrastato da una scultura che rappresenta Cristo morto ai piedi della Madonna del Tamone.

All'interno della chiesa vera e propria si possono ammirare la bellezza di sei cappelle, una più bella dell'altra:

                                La cappella dell'Addolorata
                               La cappella di San Gaetano da Thiene
                               La cappella dell'Immacolata
                                  La cappella della Natività
                                                  La cappella dell'Annunciazione
                               La cappella delle anime del Purgatorio
 E dopo aver ammirato tanta bellezza nelle cappelle si può continuare ad ammirare molto altro in questa chiesa:
                   il bellissimo organo posto sopra l'ingresso
l'imponente pulpito che sembra sacrificato in un angolo della chiesa. In effetti questo pulpito non era destinato a questa chiesa ma alla chiesa del Corpus Domini. Ma chi lo costruì sbagliò le misure e quando arrivò il momento di portarlo nella chiesa per cui era stato costruito si accorsero che....non passava dalla porta. Non volendolo tagliare per non deturparne la magnifica bellezza si decise allora di portarlo in questa chiesa trovandogli una sistemazione che ne valorizzasse il suo splendore. In una chiesa ricca di marmi, stucchi e dipinti non è che ci azzecchi molto, ma nonostante tutto la sua bella figura la fa.
Una volta che si ha osservato tutto quello che ci circonda ecco arrivato il momento di alzare lo sguardo sulla sommità della chiesa ed ammirare lo splendido soffitto e cupola che appare alla vista.
La cupola ha una struttura di archi incrociati che formano un fiore di luce ad otto petali, e al centro della sommità vi è un dipinto che simboleggia lo Spirito Santo.
Insomma, ovunque cada lo sguardo vi è qualcosa di magnifico da vedere, ammirare, apprezzare.
E pensare che se non si sta attenti nemmeno ci si accorge di avere una simile bellezza a portata di mano!


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