Isola di Gran Canaria
Le dune di Maspalomas
La
nostra vacanza all'isola di Gran Canaria è stata l’occasione giusta per
conoscere e toccare con mano le famose dune di Maspalomas, molto conosciute in
tutto il mondo e davvero molto frequentate da chi è in vacanze su quest’isola, per
cui andare a farci un giro e perderci al suo interno è stato davvero facile.
Dalla
passeggiata che costeggia la Playa del Ingles ci sono degli accessi diretti a
questo piccolo deserto in miniatura che si trova proprio nella punta sud
orientale dell’isola. A ridosso della passeggiata ci sono moltissimi hotel e
residence e gli ospiti di questi possono, o devono, attraversare le dune per
andare al mare e sulla spiaggia.
La sua sabbia dorata, le dune che si alzano
qua e là, piccoli arbusti che la costellano… queste sono le dune di Maspalomas.
Una distesa di sabbia Sahariana che si è posata su quest’isola creando qualcosa
di veramente unico.
Prendiamo uno dei tanti sentieri tracciati dai molti
turisti che la frequentano e ci avviamo verso il mare e la relativa spiaggia
che alla fine troveremo. La sabbia è soffice, molto sottile e, data l’ora
mattiniera, ancora fresca al contatto con la pelle.
Gruppi anche numerosi di
visitatori sono già presenti sulle creste delle dune e camminano in fila
indiana per andare alla conquista del mare. In un susseguirsi di sali scendi la
passeggiata ci porta nel cuore di esse. Guardarsi attorno e pensare di essere in un deserto viene da
sé. Sabbia, sabbia e ancora sabbia ci circonda in ogni dove.
Il vento gioca con
essa e alcune folate la fanno alzare notevolmente da terra inondandoci fino a
metà corpo. Piccole sferzate arrivano sulle gambe facendole pizzicare non poco.
È di breve intensità, ma la cosa si ripete parecchie volte mentre percorriamo
il lungo crinale che ci porta alla meta.
Alle dieci il sole è già alto in cielo e
comincia a farsi sentire. Fortunatamente siano muniti di cappello e di una
buona dose di acqua per dissetarci. Una pausa per riprendere fiato e poi via…
ancora avanti fino alla meta. Abbiamo avuto la brillante idea di addentrarci
nella parte più profonda di esse e così per fare la nostra attraversata ci
mettiamo circa un’oretta camminando con comodo. Non abbiano fretta, anche
perché molte sono le cose che attraggono la nostra attenzione. C’è un piccolo
arbusto fiorito che sembra nato da un miracolo, visto la zona inospitale che lo
accoglie.
Ci sono gli uccelli che sorvolano le nostre teste ed ogni tanto si
posano in cerca di qualche cosa da mangiare. Ci sono dei piccoli insetti che in
questo deserto ci vivono e che al nostro passaggio scappano di gran carriera. E
poi c’è la sabbia, dorata, sottile, calda, che diventa sempre più calda man
mano che il tempo passa. Davanti a noi il mare è un punto di riferimento fermo
e costante. Lo vediamo sempre da dove siamo e nonostante sembri a breve
distanza, invece pare di non raggiungerlo mai. Una duna alta, poi un’altra
bassa, una cresta scoscesa, una piccola piana su una duna più avanti… i passi
si susseguono e la nostra vista non smette mai di muoversi.
È proprio come ritrovarsi
in un deserto. Certo, questo è piccolo, qui non ci si può perdere, ma la
sensazione è la stessa. Dietro di noi le
persone sono sempre numerose, l’afflusso è costante ed incessante. Ma non ti
senti mai in compagnia, ognuno prende una via diversa dall'altra ed incontrarsi
è abbastanza difficile. Sembriamo tutti alla ricerca della terra perduta, ma
tutti sappiamo che la meta sta arrivando. Ed infatti, dopo una bella
passeggiata di un’ora comoda, la meta è là. La lunga spiaggia ci accoglie con
le sue onde che si infrangono e che ci invitano ad un bel bagno ristoratore.
Stranamente
il mare in questa zona non è molto freddo, tenendo conto che comunque questo è
l’Oceano Atlantico. Qui l’acqua è piacevole, farci un bel bagno è delizioso. Lasciamo sulla battigia tutte le nostre cose e
ci tuffiamo fra le onde. Le dune dietro di noi restano a guardarci e nel
frattempo l’afflusso delle persone non termina mai. La spiaggia le accoglie
tutte diventando anch'essa abbastanza affollata. Chi si tuffa in acqua, chi
resta ad ammirare il paesaggio, chi non si ferma e prosegue imperterrito sulla
battigia… tutti hanno il loro da fare.
Noi ci godiamo un meritato bagno, la
sabbia ci ha invaso tutto il corpo e non vedo l’ora di togliermela di dosso.
Anche i capelli non sono stati risparmiati e un’immersione è quello che ci
vuole. Al ritorno preferiamo prendere la via del mare.
Camminare sulla spiaggia
che ci riporta a casa, ma con lo sguardo rivolto verso quel piccolo deserto che
abbiamo avuto la fortuna di attraversare con facilità.
Eccomi qui a ricambiare la tua visita!
RispondiEliminaCara, sarà un piacere seguirti, guarda: vorrei tanto viaggiare in lungo e in largo ma per svariati motivi sono molto limitata nei miei spostamenti, allora qui da te potrò far volare la fantasia e conoscere tanti posti bellissimi :-)
Un abbraccio e a presto!