Pensiero del viaggiatore

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18 settembre 2014

Isola di Gran Canaria

Le dune di Maspalomas 


La nostra vacanza all'isola di Gran Canaria è stata l’occasione giusta per conoscere e toccare con mano le famose dune di Maspalomas, molto conosciute in tutto il mondo e davvero molto frequentate da chi è in vacanze su quest’isola, per cui andare a farci un giro e perderci al suo interno è stato davvero facile. 




Dalla passeggiata che costeggia la Playa del Ingles ci sono degli accessi diretti a questo piccolo deserto in miniatura che si trova proprio nella punta sud orientale dell’isola. A ridosso della passeggiata ci sono moltissimi hotel e residence e gli ospiti di questi possono, o devono, attraversare le dune per andare al mare e sulla spiaggia. 


La sua sabbia dorata, le dune che si alzano qua e là, piccoli arbusti che la costellano… queste sono le dune di Maspalomas. Una distesa di sabbia Sahariana che si è posata su quest’isola creando qualcosa di veramente unico. 


Prendiamo uno dei tanti sentieri tracciati dai molti turisti che la frequentano e ci avviamo verso il mare e la relativa spiaggia che alla fine troveremo. La sabbia è soffice, molto sottile e, data l’ora mattiniera, ancora fresca al contatto con la pelle. 


Gruppi anche numerosi di visitatori sono già presenti sulle creste delle dune e camminano in fila indiana per andare alla conquista del mare. In un susseguirsi di sali scendi la passeggiata ci porta nel cuore di esse. Guardarsi attorno  e pensare di essere in un deserto viene da sé. Sabbia, sabbia e ancora sabbia ci circonda in ogni dove. 


Il vento gioca con essa e alcune folate la fanno alzare notevolmente da terra inondandoci fino a metà corpo. Piccole sferzate arrivano sulle gambe facendole pizzicare non poco. È di breve intensità, ma la cosa si ripete parecchie volte mentre percorriamo il lungo crinale che ci porta alla meta.  


Alle dieci il sole è già alto in cielo e comincia a farsi sentire. Fortunatamente siano muniti di cappello e di una buona dose di acqua per dissetarci. Una pausa per riprendere fiato e poi via… ancora avanti fino alla meta. Abbiamo avuto la brillante idea di addentrarci nella parte più profonda di esse e così per fare la nostra attraversata ci mettiamo circa un’oretta camminando con comodo. Non abbiano fretta, anche perché molte sono le cose che attraggono la nostra attenzione. C’è un piccolo arbusto fiorito che sembra nato da un miracolo, visto la zona inospitale che lo accoglie. 


Ci sono gli uccelli che sorvolano le nostre teste ed ogni tanto si posano in cerca di qualche cosa da mangiare. Ci sono dei piccoli insetti che in questo deserto ci vivono e che al nostro passaggio scappano di gran carriera. E poi c’è la sabbia, dorata, sottile, calda, che diventa sempre più calda man mano che il tempo passa. Davanti a noi il mare è un punto di riferimento fermo e costante. Lo vediamo sempre da dove siamo e nonostante sembri a breve distanza, invece pare di non raggiungerlo mai. Una duna alta, poi un’altra bassa, una cresta scoscesa, una piccola piana su una duna più avanti… i passi si susseguono e la nostra vista non smette mai di muoversi. 


È proprio come ritrovarsi in un deserto. Certo, questo è piccolo, qui non ci si può perdere, ma la sensazione è la stessa.  Dietro di noi le persone sono sempre numerose, l’afflusso è costante ed incessante. Ma non ti senti mai in compagnia, ognuno prende una via diversa dall'altra ed incontrarsi è abbastanza difficile. Sembriamo tutti alla ricerca della terra perduta, ma tutti sappiamo che la meta sta arrivando. Ed infatti, dopo una bella passeggiata di un’ora comoda, la meta è là. La lunga spiaggia ci accoglie con le sue onde che si infrangono e che ci invitano ad un bel bagno ristoratore. 


Stranamente il mare in questa zona non è molto freddo, tenendo conto che comunque questo è l’Oceano Atlantico. Qui l’acqua è piacevole, farci un bel bagno è delizioso.  Lasciamo sulla battigia tutte le nostre cose e ci tuffiamo fra le onde. Le dune dietro di noi restano a guardarci e nel frattempo l’afflusso delle persone non termina mai. La spiaggia le accoglie tutte diventando anch'essa abbastanza affollata. Chi si tuffa in acqua, chi resta ad ammirare il paesaggio, chi non si ferma e prosegue imperterrito sulla battigia… tutti hanno il loro da fare. 


Noi ci godiamo un meritato bagno, la sabbia ci ha invaso tutto il corpo e non vedo l’ora di togliermela di dosso. Anche i capelli non sono stati risparmiati e un’immersione è quello che ci vuole. Al ritorno preferiamo prendere la via del mare. 


Camminare sulla spiaggia che ci riporta a casa, ma con lo sguardo rivolto verso quel piccolo deserto che abbiamo avuto la fortuna di attraversare con facilità.



1 commento:

  1. Eccomi qui a ricambiare la tua visita!
    Cara, sarà un piacere seguirti, guarda: vorrei tanto viaggiare in lungo e in largo ma per svariati motivi sono molto limitata nei miei spostamenti, allora qui da te potrò far volare la fantasia e conoscere tanti posti bellissimi :-)
    Un abbraccio e a presto!

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