Pensiero del viaggiatore

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27 agosto 2014

I viaggi di Maya

Con questo mio reportage vi porto a scoprire un arcipelago di isole che si trova poco lontano dalle nostre coste:
l'arcipelago Maltese.

Qui ho trascorso una bella vacanza qualche tempo fa e ho potuto girarlo in lungo ed in largo per ammirarne le sue bellezze.

Oggi vi parlerò di un angolo di paradiso posto sull'isola di Comino, chiamato

                         Blue Lagoon



Malta, Gozo, Comino e Cominetto sono un insieme di isole del Mediterraneo. Quando abbiamo visitato Malta  abbiamo pensato di fare  una gita in barca verso l'isola di Comino. Comino è di circa un miglio quadrato di dimensioni,  è a circa a metà strada tra Malta e Gozo e  a farla da padrone è il sole, la natura ed il mare. Già il mare… la vera ragione per cui si decide di andare a fare una gita su quest’isola.

La zona in cui siamo attraccati è chiamata  Blue Lagoon ed è qui dove abbiamo trascorso parte della nostra giornata in visita.
 Si tratta di una destinazione perfetta per chi cerca grandi opportunità di snorkeling e diving. Ci sono frequenti traghetti che collegano quest’isola con il resto dell’arcipelago, ma noi abbiamo preferito prenderne uno che ci facesse fare anche un giro turistico intorno alle isole.

Comino non è una bella isola piena di  paesaggi o flora e fauna. Nella maggior parte dei periodi dell'anno è ricoperta di timo selvatico e gli odori che pervadono il viaggiatore sono un modo favoloso per apprezzarne appieno le bellezze brulle, naturali che si incontrano qui.  È  un ottimo posto per prendere il sole, fare passeggiate, nuotare e in generale rilassarsi. Comino gode generalmente di un clima molto secco e molto caldo, specialmente nei mesi centrali estivi.

Noi ci siamo stati agli inizi di maggio, per cui il caldo era davvero piacevole.
Poco distante da dove attraccano le barche si trova una piccola spiaggia, davvero minuscola, che già dalle prime ore del mattino viene presa d’assalto dalle migliaia di turisti che ogni giorno si riversano su questa isola. Trovare un posto all'ombra è un’ardua impresa, per cui vi consiglio di portarvi sempre un cappello per ripararvi dal sole.

Ma quello che più attrae le persone  in questo angolo dell’isola non è la spiaggia, non è la natura che la ricopre, non è la pace che si trova su di essa. No, qui si viene per ammirare la sua laguna, un angolo di mare che non fa rimpiangere nulla del mare dei caraibi o delle mete esotiche.
Le gradazioni di blu e azzurro che si possono ammirare sono infinite. Dal blu profondo del largo all’azzurro cristallino che si adagia sulla riva. È un susseguirsi di cambio di colore che quasi stordisce il viaggiatore che rimane incantato nell’ammirare questo angolo magico di mare.
Immergersi in queste acque è del tutto naturale, non si può resistere ad esse, ed ecco che ci si ritrova come in un sogno. L’acqua è trasparente, pulita, per lo più calma. Mettendo la testa sott’acqua si possono ammirare i pesci che la abitano e che sembrano abituati alla presenza di quelle masse enormi di persone che ogni giorno li vanno a trovare.
I fondali sono sabbiosi, ma basta andare vicino agli scogli che si possono ammirare altri abitanti del mare. Noi abbiamo incontrato dei ricci di mare, un piccolo astice tutto solitario, ammirato dei piccoli pesci dai vari colori.
Dal porticciolo della laguna partono dei motoscafi che portano i turisti ad ammirare le varie grotte ed anfratti che si trovano lungo la costa. Vi consiglio di andarci, come abbiamo fatto noi, perché è davvero una bella esperienza. In questo tratto di costa si può vedere la grotta in cui, alcuni anni fa, furono girate delle scene del film “Il conte di Montecristo” e del film “Popaye”.  Purtroppo non si può scendere per poterle ammirare da vicino, ma il motoscafo rimane fermo per alcuni minuti per dare modo alle persone di ammirare il paesaggio con calma.

Un’altra bella cosa che si può ammirare lungo questa costa è una grotta al cui interno vi è uno speciale tipo di corallo di color viola, unico al mondo. Non sono molto alti questi coralli, ma guardando bene si può notare che sotto l’acqua il colore viola è il colore predominante.
Qui è vietato ogni tipo di attività, solo le barche autorizzate si possono avvicinare, non si può fare il bagno, immergersi, fare sub o altro. È un luogo protetto per poter salvaguardare questa natura sommersa che non si trova da nessuna parte.

Ritornando all’isola si potrà apprezzare ancora più da vicino il variare della colorazione marina, man mano che ci si avvicina a riva. In certi momenti il mare è davvero troppo affollato di barche e velieri per poterne apprezzare la bellezza, ma se avete la fortuna di esserci nelle prime ore del mattino oppure sul tardo pomeriggio, beh, allora ci si può godere di tutto quello che la laguna regala: un panorama da fiaba.
Sull’isola ci sono delle piccole postazioni dove vendono da bere e qualcosa da mangiare.
Non saprei bene cosa possono proporre perché noi ci eravamo attrezzati con panini e bibite prese alla partenza e l’unica cosa che abbiamo preso è stato un gelato per rinfrescarci un po’.

Devo dire che questa gita, nonostante sia già passato qualche anno, mi è rimasta nel cuore. Abbiamo avuto modo di conoscere un angolo del Mediterraneo che avevamo visto solo sui libri ma che di persona è stato decisamente meglio.

Andateci se potete, non ve ne pentirete.

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